Scabbia: Sintomi, Trattamento e Come Difendersi
La scabbia è una malattia cutanea causata dall’infestazione dell’acaro Sarcoptes scabiei var. hominis. Nonostante sia spesso collegata a epoche passate, continua ancora oggi a colpire persone di ogni età e classe sociale. In questo articolo, scopriremo i sintomi della scabbia, come affrontarla con il giusto trattamento, e alcuni consigli utili per prevenirla.

Cos’è la scabbia?
La scabbia è una malattia dermatologica contagiosa che si trasmette attraverso il contatto diretto e prolungato con una persona infetta. Può inoltre diffondersi, seppur più raramente, tramite la condivisione di oggetti come biancheria, lenzuola o asciugamani. Ambienti comunitari come scuole, case di riposo o caserme sono particolarmente a rischio per la rapida trasmissione.
Sintomi della scabbia
Uno dei segnali principali della scabbia è il prurito intenso, che tende a peggiorare durante la notte. Questo sintomo è dovuto alla reazione immunitaria dell’organismo alle attività dell’acaro, come la deposizione delle uova. I sintomi più comuni includono:
- Piccoli cunicoli lineari visibili sulla pelle, segno dell’attività dell’acaro.
- Papule rosse simili a puntini o piccole bollicine.
- Escoriazioni dovute al continuo grattarsi.
Le aree dove più frequentemente si manifestano i sintomi sono:
- Spazi tra le dita.
- Polsi.
- Ascelle.
- Zona addominale.
- Genitali.
- Glutei.
Nei neonati e nelle persone con un sistema immunitario compromesso, la scabbia può interessare anche il viso e il cuoio capelluto.
Trattamento della scabbia
La scabbia è curabile con i giusti trattamenti. L’obiettivo principale è eliminare l’acaro e le sue uova. Ecco i metodi più utilizzati:
- Permetrina 5% in crema: da applicare su tutto il corpo (escluso il viso negli adulti) per 8-12 ore.
- Ivermectina orale: prescritta nei casi più complessi, come scabbia crostosa o nei pazienti immunodepressi.
Solitamente, il trattamento deve essere ripetuto dopo 7 giorni per eliminare eventuali nuovi acari nati dalle uova. È fondamentale che anche tutte le persone conviventi vengano trattate contemporaneamente, anche in assenza di sintomi.
Per evitare il rischio di reinfestazione:
- Lavare abiti, lenzuola e asciugamani a 60°C.
- Sigillare in sacchetti per almeno 72 ore gli oggetti non lavabili.
- Cambiare la biancheria da letto quotidianamente durante il trattamento.
Falsi miti sulla scabbia
È un errore comune pensare che la scabbia sia causata da una scarsa igiene personale. Non è così. Chiunque può contrarla, indipendentemente dalla pulizia o dalla classe sociale. A volte viene anche confusa con altre condizioni, come allergie o dermatiti, ritardando la diagnosi e aumentando la possibilità di contagio.
Prevenzione della scabbia
Non esiste una prevenzione assoluta alla scabbia, ma alcune precauzioni possono ridurre il rischio:
- Evita la condivisione di oggetti personali come asciugamani o lenzuola.
- Mantieni un attento controllo in ambienti comunitari.
- Consulta subito un dermatologo se noti i sintomi descritti.
Conclusioni
La scabbia è una condizione fastidiosa ma curabile. Una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato sono fondamentali per risolvere rapidamente il problema e prevenire la diffusione. Se hai bisogno di una consulenza dermatologica o hai dubbi sui sintomi, rivolgiti al Dottor Franco Pignotti, specialista in dermatologia, per una valutazione approfondita.
